Introduzione. Sposeresti un avatar?
Dall’inizio della pandemia stiamo sperimentando un importante cambiamento sociale che influenza il lavoro di tutti e in particolar modo il dove e il come ci…
a cura di Giacomo Vigorelli
“Lavoro, famiglia e conciliazione di fronte alle sfide del virtuale” è un Quaderno che analizza il cambiamento in atto a partire dalla pandemia considerando aspetti positivi e rischi da tenere in considerazione nell’ottica della relazione famiglia-azienda.
La famiglia, con le sue variegate relazioni, viene spesso considerata come la scuola per eccellenza della nostra capacità di relazionarci col prossimo, e quindi punto di partenza per lo sviluppo delle nostre capacità di costruire relazioni significative sul lavoro. Allo stesso tempo l’azienda è il luogo dove si entra in relazione con altre persone per realizzare un obiettivo più grande di noi, un obiettivo (purpose) che sarebbe irraggiungibile se ci provassimo da soli. Per imparare a identificare il giusto bilanciamento nella sfida del virtuale, è importante avere la ricchezza delle relazioni familiari come punto di riferimento per l’azienda.
La parte delle Riflessioni copre la sfera aziendale, sociale e psicologica: la prospettiva dello smart working coinvolge temi come commitment da parte dell’azienda, ri-pensamento di nuovi modelli organizzativi, leadership, management skills e importanza del dialogo con tutti gli stakeholders; la riflessione sociologica mantiene un punto di osservazione ampio nell’orizzonte dei cambiamenti in atto nell’ottica della sostenibilità; la psicologia del lavoro e delle organizzazioni mette a fuoco impatti possibili su persone e relazioni, sul modo di lavorare e organizzare il proprio lavoro, sul senso di appartenenza (più transazionale) e la profondità delle relazioni (virtuali).
La parte delle Esperienze presenta modi diversi di osservare il “lavoro che cambia”: dal punto di vista del valore del lavoro e del welfare aziendale; nell’ambito della gestione delle risorse umane in grandi e complesse organizzazioni di diversi settori, nazionali e internazionali; tra vantaggi e svantaggi della costruzione della fiducia da remoto e nel monitoraggio delle risorse e nel confronto tra lavoro e famiglia, con un accenno sulla conciliazione famiglia-lavoro nell’ottica dei padri.
Scarica il Quaderno completo in formato pdf
a cura di Giacomo Vigorelli
“Lavoro, famiglia e conciliazione di fronte alle sfide del virtuale” è un Quaderno che analizza il cambiamento in atto a partire dalla pandemia considerando aspetti positivi e rischi da tenere in considerazione nell’ottica della relazione famiglia-azienda.
La famiglia, con le sue variegate relazioni, viene spesso considerata come la scuola per eccellenza della nostra capacità di relazionarci col prossimo, e quindi punto di partenza per lo sviluppo delle nostre capacità di costruire relazioni significative sul lavoro. Allo stesso tempo l’azienda è il luogo dove si entra in relazione con altre persone per realizzare un obiettivo più grande di noi, un obiettivo (purpose) che sarebbe irraggiungibile se ci provassimo da soli. Per imparare a identificare il giusto bilanciamento nella sfida del virtuale, è importante avere la ricchezza delle relazioni familiari come punto di riferimento per l’azienda.
La parte delle Riflessioni copre la sfera aziendale, sociale e psicologica: la prospettiva dello smart working coinvolge temi come commitment da parte dell’azienda, ri-pensamento di nuovi modelli organizzativi, leadership, management skills e importanza del dialogo con tutti gli stakeholders; la riflessione sociologica mantiene un punto di osservazione ampio nell’orizzonte dei cambiamenti in atto nell’ottica della sostenibilità; la psicologia del lavoro e delle organizzazioni mette a fuoco impatti possibili su persone e relazioni, sul modo di lavorare e organizzare il proprio lavoro, sul senso di appartenenza (più transazionale) e la profondità delle relazioni (virtuali).
La parte delle Esperienze presenta modi diversi di osservare il “lavoro che cambia”: dal punto di vista del valore del lavoro e del welfare aziendale; nell’ambito della gestione delle risorse umane in grandi e complesse organizzazioni di diversi settori, nazionali e internazionali; tra vantaggi e svantaggi della costruzione della fiducia da remoto e nel monitoraggio delle risorse e nel confronto tra lavoro e famiglia, con un accenno sulla conciliazione famiglia-lavoro nell’ottica dei padri.
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Dall’inizio della pandemia stiamo sperimentando un importante cambiamento sociale che influenza il lavoro di tutti e in particolar modo il dove e il come ci…
a cura di Giacomo Vigorelli
“Lavoro, famiglia e conciliazione di fronte alle sfide del virtuale” è un Quaderno che analizza il cambiamento in atto a partire dalla pandemia considerando aspetti positivi e rischi da tenere in considerazione nell’ottica della relazione famiglia-azienda.
La famiglia, con le sue variegate relazioni, viene spesso considerata come la scuola per eccellenza della nostra capacità di relazionarci col prossimo, e quindi punto di partenza per lo sviluppo delle nostre capacità di costruire relazioni significative sul lavoro. Allo stesso tempo l’azienda è il luogo dove si entra in relazione con altre persone per realizzare un obiettivo più grande di noi, un obiettivo (purpose) che sarebbe irraggiungibile se ci provassimo da soli. Per imparare a identificare il giusto bilanciamento nella sfida del virtuale, è importante avere la ricchezza delle relazioni familiari come punto di riferimento per l’azienda.
La parte delle Riflessioni copre la sfera aziendale, sociale e psicologica: la prospettiva dello smart working coinvolge temi come commitment da parte dell’azienda, ri-pensamento di nuovi modelli organizzativi, leadership, management skills e importanza del dialogo con tutti gli stakeholders; la riflessione sociologica mantiene un punto di osservazione ampio nell’orizzonte dei cambiamenti in atto nell’ottica della sostenibilità; la psicologia del lavoro e delle organizzazioni mette a fuoco impatti possibili su persone e relazioni, sul modo di lavorare e organizzare il proprio lavoro, sul senso di appartenenza (più transazionale) e la profondità delle relazioni (virtuali).
La parte delle Esperienze presenta modi diversi di osservare il “lavoro che cambia”: dal punto di vista del valore del lavoro e del welfare aziendale; nell’ambito della gestione delle risorse umane in grandi e complesse organizzazioni di diversi settori, nazionali e internazionali; tra vantaggi e svantaggi della costruzione della fiducia da remoto e nel monitoraggio delle risorse e nel confronto tra lavoro e famiglia, con un accenno sulla conciliazione famiglia-lavoro nell’ottica dei padri.
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1. Dove va il lavoro? O meglio, dove andremo a lavorare? Dove lavoreremo a partire dal prossimo anno? In ufficio o a casa? O in…
a cura di Giacomo Vigorelli
“Lavoro, famiglia e conciliazione di fronte alle sfide del virtuale” è un Quaderno che analizza il cambiamento in atto a partire dalla pandemia considerando aspetti positivi e rischi da tenere in considerazione nell’ottica della relazione famiglia-azienda.
La famiglia, con le sue variegate relazioni, viene spesso considerata come la scuola per eccellenza della nostra capacità di relazionarci col prossimo, e quindi punto di partenza per lo sviluppo delle nostre capacità di costruire relazioni significative sul lavoro. Allo stesso tempo l’azienda è il luogo dove si entra in relazione con altre persone per realizzare un obiettivo più grande di noi, un obiettivo (purpose) che sarebbe irraggiungibile se ci provassimo da soli. Per imparare a identificare il giusto bilanciamento nella sfida del virtuale, è importante avere la ricchezza delle relazioni familiari come punto di riferimento per l’azienda.
La parte delle Riflessioni copre la sfera aziendale, sociale e psicologica: la prospettiva dello smart working coinvolge temi come commitment da parte dell’azienda, ri-pensamento di nuovi modelli organizzativi, leadership, management skills e importanza del dialogo con tutti gli stakeholders; la riflessione sociologica mantiene un punto di osservazione ampio nell’orizzonte dei cambiamenti in atto nell’ottica della sostenibilità; la psicologia del lavoro e delle organizzazioni mette a fuoco impatti possibili su persone e relazioni, sul modo di lavorare e organizzare il proprio lavoro, sul senso di appartenenza (più transazionale) e la profondità delle relazioni (virtuali).
La parte delle Esperienze presenta modi diversi di osservare il “lavoro che cambia”: dal punto di vista del valore del lavoro e del welfare aziendale; nell’ambito della gestione delle risorse umane in grandi e complesse organizzazioni di diversi settori, nazionali e internazionali; tra vantaggi e svantaggi della costruzione della fiducia da remoto e nel monitoraggio delle risorse e nel confronto tra lavoro e famiglia, con un accenno sulla conciliazione famiglia-lavoro nell’ottica dei padri.
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1. Introduzione Stiamo assistendo in questo periodo storico a profondi cambiamenti nel mondo del lavoro che, per certi versi, la pandemia può sicuramente aver accelerato,…
a cura di Giacomo Vigorelli
“Lavoro, famiglia e conciliazione di fronte alle sfide del virtuale” è un Quaderno che analizza il cambiamento in atto a partire dalla pandemia considerando aspetti positivi e rischi da tenere in considerazione nell’ottica della relazione famiglia-azienda.
La famiglia, con le sue variegate relazioni, viene spesso considerata come la scuola per eccellenza della nostra capacità di relazionarci col prossimo, e quindi punto di partenza per lo sviluppo delle nostre capacità di costruire relazioni significative sul lavoro. Allo stesso tempo l’azienda è il luogo dove si entra in relazione con altre persone per realizzare un obiettivo più grande di noi, un obiettivo (purpose) che sarebbe irraggiungibile se ci provassimo da soli. Per imparare a identificare il giusto bilanciamento nella sfida del virtuale, è importante avere la ricchezza delle relazioni familiari come punto di riferimento per l’azienda.
La parte delle Riflessioni copre la sfera aziendale, sociale e psicologica: la prospettiva dello smart working coinvolge temi come commitment da parte dell’azienda, ri-pensamento di nuovi modelli organizzativi, leadership, management skills e importanza del dialogo con tutti gli stakeholders; la riflessione sociologica mantiene un punto di osservazione ampio nell’orizzonte dei cambiamenti in atto nell’ottica della sostenibilità; la psicologia del lavoro e delle organizzazioni mette a fuoco impatti possibili su persone e relazioni, sul modo di lavorare e organizzare il proprio lavoro, sul senso di appartenenza (più transazionale) e la profondità delle relazioni (virtuali).
La parte delle Esperienze presenta modi diversi di osservare il “lavoro che cambia”: dal punto di vista del valore del lavoro e del welfare aziendale; nell’ambito della gestione delle risorse umane in grandi e complesse organizzazioni di diversi settori, nazionali e internazionali; tra vantaggi e svantaggi della costruzione della fiducia da remoto e nel monitoraggio delle risorse e nel confronto tra lavoro e famiglia, con un accenno sulla conciliazione famiglia-lavoro nell’ottica dei padri.
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1. Il lavoro nella tempesta (quasi) perfetta Con l’accelerazione delle trasformazioni che il lavoro ha subito negli ultimi anni sotto molteplici profili, sono tornate in…
a cura di Giacomo Vigorelli
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La famiglia, con le sue variegate relazioni, viene spesso considerata come la scuola per eccellenza della nostra capacità di relazionarci col prossimo, e quindi punto di partenza per lo sviluppo delle nostre capacità di costruire relazioni significative sul lavoro. Allo stesso tempo l’azienda è il luogo dove si entra in relazione con altre persone per realizzare un obiettivo più grande di noi, un obiettivo (purpose) che sarebbe irraggiungibile se ci provassimo da soli. Per imparare a identificare il giusto bilanciamento nella sfida del virtuale, è importante avere la ricchezza delle relazioni familiari come punto di riferimento per l’azienda.
La parte delle Riflessioni copre la sfera aziendale, sociale e psicologica: la prospettiva dello smart working coinvolge temi come commitment da parte dell’azienda, ri-pensamento di nuovi modelli organizzativi, leadership, management skills e importanza del dialogo con tutti gli stakeholders; la riflessione sociologica mantiene un punto di osservazione ampio nell’orizzonte dei cambiamenti in atto nell’ottica della sostenibilità; la psicologia del lavoro e delle organizzazioni mette a fuoco impatti possibili su persone e relazioni, sul modo di lavorare e organizzare il proprio lavoro, sul senso di appartenenza (più transazionale) e la profondità delle relazioni (virtuali).
La parte delle Esperienze presenta modi diversi di osservare il “lavoro che cambia”: dal punto di vista del valore del lavoro e del welfare aziendale; nell’ambito della gestione delle risorse umane in grandi e complesse organizzazioni di diversi settori, nazionali e internazionali; tra vantaggi e svantaggi della costruzione della fiducia da remoto e nel monitoraggio delle risorse e nel confronto tra lavoro e famiglia, con un accenno sulla conciliazione famiglia-lavoro nell’ottica dei padri.
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Intervista a Giovanni Scansani a cura di Sonia Vazzano Quale impatto avranno sulle persone e sui team di lavoro le nuove soluzioni organizzative ed in…
a cura di Giacomo Vigorelli
“Lavoro, famiglia e conciliazione di fronte alle sfide del virtuale” è un Quaderno che analizza il cambiamento in atto a partire dalla pandemia considerando aspetti positivi e rischi da tenere in considerazione nell’ottica della relazione famiglia-azienda.
La famiglia, con le sue variegate relazioni, viene spesso considerata come la scuola per eccellenza della nostra capacità di relazionarci col prossimo, e quindi punto di partenza per lo sviluppo delle nostre capacità di costruire relazioni significative sul lavoro. Allo stesso tempo l’azienda è il luogo dove si entra in relazione con altre persone per realizzare un obiettivo più grande di noi, un obiettivo (purpose) che sarebbe irraggiungibile se ci provassimo da soli. Per imparare a identificare il giusto bilanciamento nella sfida del virtuale, è importante avere la ricchezza delle relazioni familiari come punto di riferimento per l’azienda.
La parte delle Riflessioni copre la sfera aziendale, sociale e psicologica: la prospettiva dello smart working coinvolge temi come commitment da parte dell’azienda, ri-pensamento di nuovi modelli organizzativi, leadership, management skills e importanza del dialogo con tutti gli stakeholders; la riflessione sociologica mantiene un punto di osservazione ampio nell’orizzonte dei cambiamenti in atto nell’ottica della sostenibilità; la psicologia del lavoro e delle organizzazioni mette a fuoco impatti possibili su persone e relazioni, sul modo di lavorare e organizzare il proprio lavoro, sul senso di appartenenza (più transazionale) e la profondità delle relazioni (virtuali).
La parte delle Esperienze presenta modi diversi di osservare il “lavoro che cambia”: dal punto di vista del valore del lavoro e del welfare aziendale; nell’ambito della gestione delle risorse umane in grandi e complesse organizzazioni di diversi settori, nazionali e internazionali; tra vantaggi e svantaggi della costruzione della fiducia da remoto e nel monitoraggio delle risorse e nel confronto tra lavoro e famiglia, con un accenno sulla conciliazione famiglia-lavoro nell’ottica dei padri.
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Intervista a Elinora Pisanti a cura di Sonia Vazzano Ti occupi di Risorse umane da diverso tempo. Cosa vuol dire, concretamente, mettere al centro le…
a cura di Giacomo Vigorelli
“Lavoro, famiglia e conciliazione di fronte alle sfide del virtuale” è un Quaderno che analizza il cambiamento in atto a partire dalla pandemia considerando aspetti positivi e rischi da tenere in considerazione nell’ottica della relazione famiglia-azienda.
La famiglia, con le sue variegate relazioni, viene spesso considerata come la scuola per eccellenza della nostra capacità di relazionarci col prossimo, e quindi punto di partenza per lo sviluppo delle nostre capacità di costruire relazioni significative sul lavoro. Allo stesso tempo l’azienda è il luogo dove si entra in relazione con altre persone per realizzare un obiettivo più grande di noi, un obiettivo (purpose) che sarebbe irraggiungibile se ci provassimo da soli. Per imparare a identificare il giusto bilanciamento nella sfida del virtuale, è importante avere la ricchezza delle relazioni familiari come punto di riferimento per l’azienda.
La parte delle Riflessioni copre la sfera aziendale, sociale e psicologica: la prospettiva dello smart working coinvolge temi come commitment da parte dell’azienda, ri-pensamento di nuovi modelli organizzativi, leadership, management skills e importanza del dialogo con tutti gli stakeholders; la riflessione sociologica mantiene un punto di osservazione ampio nell’orizzonte dei cambiamenti in atto nell’ottica della sostenibilità; la psicologia del lavoro e delle organizzazioni mette a fuoco impatti possibili su persone e relazioni, sul modo di lavorare e organizzare il proprio lavoro, sul senso di appartenenza (più transazionale) e la profondità delle relazioni (virtuali).
La parte delle Esperienze presenta modi diversi di osservare il “lavoro che cambia”: dal punto di vista del valore del lavoro e del welfare aziendale; nell’ambito della gestione delle risorse umane in grandi e complesse organizzazioni di diversi settori, nazionali e internazionali; tra vantaggi e svantaggi della costruzione della fiducia da remoto e nel monitoraggio delle risorse e nel confronto tra lavoro e famiglia, con un accenno sulla conciliazione famiglia-lavoro nell’ottica dei padri.
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Intervista a Riccardo Tosi a cura di Tiziana De Marino Il modo di lavorare negli ultimi anni è cambiato molto velocemente. Quali sono i cambiamenti…