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“Ci prendiamo cura”: Teva Italia e l’attenzione al caregiver

Intervista a Giordana Cortinovis a cura di Sonia Vazzano

Di cosa si occupa Teva Italia? Qual è la storia aziendale che vi caratterizza?

Fondata nel 1901, Teva è oggi tra le prime 20 aziende farmaceutiche al mondo. Leader mondiale nei farmaci equivalenti, anche grazie a numerose acquisizioni di successo, Teva ha ampliato le proprie competenze anche nei farmaci innovativi, focalizzando la propria attività in specifiche aree terapeutiche, tra cui il Sistema Nervoso Centrale. Oggi distribuisce farmaci a ospedali e farmacie in oltre 60 mercati, impiegando circa 37.000 dipendenti su scala globale, per garantire ogni giorno l’accesso alle cure a oltre 200 milioni di pazienti in tutto il mondo. Teva sviluppa farmaci equivalenti, farmaci innovativi, farmaci biosimilari e prodotti di automedicazione investendo nei processi di Ricerca e Sviluppo, nel rispetto dei rigorosi standard di qualità richiesti dagli enti regolatori internazionali e locali. Con oltre 1.900 molecole a livello mondiale, offre il più ampio portfolio di farmaci complessi e di alta qualità, comprendendo quasi tutte le aree terapeutiche. In Italia, è presente dal 1996, ed è leader nei farmaci equivalenti (in Italia 1 farmaco equivalente su 4 dispensato in farmacia è un prodotto Teva), con una continua crescita dell’offerta per rispondere ai nuovi bisogni di cura espressi dai pazienti. Grazie alla produzione e distribuzione di farmaci sostenibili e di alta qualità, generiamo risparmi a vantaggio del Sistema Sanitario Nazionale, contribuendo al contenimento della spesa per liberare crescenti risorse a favore di innovazione e accesso alle cure. Teva Italia collabora con le principali istituzioni sanitarie e scientifiche, contribuendo alla ricerca e allo sviluppo di nuove soluzioni terapeutiche, ed è impegnata in numerose iniziative di responsabilità sociale e ambientale, promuovendo iniziative sostenibili e supportando le comunità locali.

In che modo mettete al centro la persona e il paziente nei vostri obiettivi professionali?

Teva Italia pone la persona al centro della propria missione professionale attraverso un approccio integrato che combina innovazione scientifica, attenzione al benessere delle/dei dipendenti, impegno e cura verso i pazienti e i caregiver, responsabilità sociale verso le comunità locali. Questa attenzione si riflette in una serie di iniziative strategiche che mirano a migliorare la qualità di vita, crediamo infatti che il successo aziendale sia strettamente legato al benessere e alla soddisfazione delle persone, sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione. Uno dei principali pilastri di questa filosofia è la promozione di un ambiente di lavoro inclusivo e diversificato. L’azienda ha recentemente ottenuto la “Certificazione della Parità di Genere” ed è impegnata nella valorizzazione delle diversità. Questo impegno si riflette in politiche aziendali che favoriscono l’inclusione e la valorizzazione delle differenze, creando un ambiente di lavoro in cui tutte le dipendenti e tutti i dipendenti si sentano partecipi. Ottenuta la “Certificazione della Parità di Genere”, Teva Italia ha poi aderito al “Manifesto per la Parità di Genere” promosso da Danone in collaborazione con il Winning Women Institute, per estendere il proprio impegno verso gli attori della filiera. L’obiettivo del “Manifesto” è infatti quello di generare un processo virtuoso che, partendo dall’azienda aderente, possa coinvolgere anche i fornitori nel percorso verso una piena parità di genere, stimolando una condivisione di valori comuni attraverso specifiche premialità. Altri due strumenti con cui Teva Italia mette al centro le proprie persone sono formazione e sviluppo professionale. L’azienda offre numerose opportunità di crescita, attraverso programmi di formazione continua. Questo investimento nel capitale umano non solo migliora le competenze e le capacità delle/dei dipendenti, ma contribuisce anche a creare un ambiente di lavoro dinamico e innovativo. Inoltre, Teva Italia promuove la partecipazione attiva alle iniziative aziendali e alla vita comunitaria. L’azienda incoraggia il volontariato e promuove l’adesione a progetti di responsabilità sociale, così da contribuire positivamente allo sviluppo della comunità. Oltre alla dimensione interna, come azienda leader nel settore farmaceutico, l’attenzione di Teva Italia è rivolta ai bisogni e alle necessità dei pazienti. Ogni giorno siamo impegnati nel migliorare la loro salute, non solo attraverso la commercializzazione di farmaci innovativi, accessibili, efficaci, sicuri e di alta qualità, ma anche attraverso la creazione e lo sviluppo di iniziative dall’alto valore sociale.

Ci ha parlato dell’attenzione alle persone e ai pazienti, ma avete anche delle iniziative specifiche dedicate ai caregiver?

Teva Italia riconosce il ruolo fondamentale del caregiver familiare, consapevole dell’importanza di un approccio olistico verso il benessere delle persone. L’iniziativa più significativa verso i caregiver è rappresentata dalla policy interna “Ci prendiamo cura”, dedicata alle/ai dipendenti che ricoprono anche il ruolo di caregiver familiare. La policy nasce per migliorare la vita lavorativa di chi assiste una persona cara promuovendo, oltre alla salute e all’equità, un ambiente di lavoro inclusivo, diversificato e rispettoso. Siamo state tra le prime aziende farmaceutiche in Italia a introdurre nelle sue politiche di inclusione il riconoscimento della figura dei dipendenti caregiver, consapevoli del ruolo fondamentale che svolgono in Italia e del loro impatto sulla società sempre più significativo, dato che già nel 2018 la fotografia scattata dall’Istat indicava la presenza in Italia di oltre 12 milioni di caregiver. La policy introdotta da Teva Italia permette a tutte/i i dipendenti che usufruiscono (o che hanno un familiare di primo grado che usufruisce) delle misure previste dalla legge 104/1992, o che per un periodo temporaneo o indeterminato assistono un familiare di primo grado o partner convivente per malattia, infortunio o disabilità, di poter contare sulle seguenti agevolazioni, per meglio bilanciare responsabilità professionali e personali:

– 5 giorni aggiuntivi di permesso retribuito all’anno, con possibilità di usufruirne anche ad ore;

– 24 giorni aggiuntivi di hybrid working all’anno;

– ferie solidali, ossia la donazione da parte dei colleghi, a titolo volontario e gratuito, dei propri giorni di ferie maturati.

Teva Italia sta sviluppando contenuti originali e aggiornati a sostegno di tutti i caregiver, per fornire informazioni utili e supporto a chi si trova ad affrontare questo importante incarico.

Dalla descrizione delle vostre iniziative emerge chiaramente come Teva Italia sia un’azienda fortemente impegnata nel sociale, attenta al benessere delle comunità e dei pazienti. In questo ambito, avete sviluppato specifiche iniziative?

Noi di Teva crediamo che prendersi cura di un paziente non significhi semplicemente offrire la giusta risposta ai bisogni terapeutici, prendersene cura vuol dire mostrare empatia, umanità e dignità durante il difficile momento della malattia. Ed è con questo obiettivo che sono nati gli Humanizing Health Awards, il programma che premia iniziative di grande valore sociale e solidarietà, proposte da enti senza scopo di lucro impegnati nell’umanizzazione delle cure. Gli Humanizing Health Awards sostengono progetti proposti dalle associazioni no-profit impegnate in ambito sanitario, capaci di umanizzare l’esperienza di cura dei pazienti affetti da malattie croniche, gravi o potenzialmente rischiose per la vita. Ogni anno, a partire dal 2019, le associazioni possono candidare i propri progetti che vengono presentati a tutte/i i dipendenti di Teva Italia. In seguito ad un accurato processo di selezione, sono proprio le persone di Teva a scegliere le idee ritenute più meritevoli. Le associazioni vincitrici ricevono una donazione, del valore di 10mila euro ciascuna, per lo sviluppo del progetto candidato al programma e dedicato all’umanizzazione del percorso di cura del paziente o del caregiver. Nelle cinque edizioni del progetto, Teva Italia ha ricevuto oltre 200 candidature premiando 21 proposte: grazie alle donazioni ricevute e alla visibilità ottenuta dal programma, le 21 associazioni no-profit vincitrici hanno potuto sviluppare i progetti, ampliare il proprio network e migliorare la propria visibilità per raggiungere e aiutare sempre più pazienti. Nel corso degli anni, sono state premiate tante proposte, tra cui: realizzare i desideri dei bambini affetti da gravi patologie; ospitare le famiglie dei piccoli pazienti in cura negli hub specialistici; sostenere i caregiver con corsi di supporto psicologico; garantire la clownterapia nei reparti pediatrici; utilizzare la pet-therapy per alleviare le degenze negli hospice; acquistare e installare strumenti di realtà virtuale nei reparti pediatrici; realizzare dei laboratori relazionali per adolescenti in cura per malattie onco-ematologiche.

Da alcuni anni il tema della “cura” entra sempre di più in azienda. In che modo Teva Italia supporta i propri dipendenti con iniziative a sostegno della conciliazione famiglia-lavoro?

Teva Italia riconosce l’importanza della conciliazione famiglia-lavoro nel garantire il benessere complessivo delle/dei dipendenti e, di conseguenza, ha implementato una serie di iniziative mirate a supportare questo equilibrio. L’azienda ha sviluppato politiche innovative e flessibili che permettono di gestire al meglio le responsabilità professionali e familiari, promuovendo un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso delle diverse esigenze personali. Uno degli strumenti principali adottati da Teva Italia è l’hybrid working. Questa modalità, che prevede la possibilità di lavorare da remoto per due giorni a settimana, offre una maggiore flessibilità nella gestione del tempo e degli impegni familiari. L’hybrid working non solo riduce lo stress legato al pendolarismo, ma consente anche alle/ai dipendenti di organizzare il proprio lavoro in modo più efficiente, a beneficio della produttività e del benessere generale. L’offerta dell’hybrid working è ancora più vantaggiosa per i genitori con figli fino ai 14 anni grazie alla policy “Hybrid Working Parentale” che garantisce ulteriori 24 giorni di lavoro agile per anno solare, consentendo di conciliare al meglio gli impegni professionali con quelli dei propri figli. Inoltre, l’azienda offre programmi di supporto psicologico, riconoscendo l’importanza della salute mentale nel contesto della conciliazione famiglia-lavoro. Questi programmi includono sessioni di counseling su tematiche come lo stress e la gestione del tempo, e accesso a risorse e materiali informativi. L’obiettivo è fornire ai dipendenti gli strumenti necessari per affrontare le sfide quotidiane in modo sano e sostenibile.

Come unire oggi logiche di breve periodo, sostenibilità e benessere dei dipendenti in azienda?

Unire le logiche di breve periodo con la sostenibilità e il benessere dei dipendenti è una sfida che Teva Italia affronta con un approccio integrato e strategico. L’azienda riconosce che il successo a lungo termine dipende dalla capacità di bilanciare esigenze immediate con iniziative sostenibili che promuovono il benessere dei dipendenti e la responsabilità sociale. Quest’ultima è un pilastro fondamentale nella strategia di Teva Italia che si declina in tre azioni principali: riduzione dell’impatto ambientale, sostegno alle comunità locali attraverso l’implementazione di progetti sociali, collaborazione con fornitori e partner capaci di rispettare i più alti standard etici. Teva Italia integra queste tre dimensioni attraverso un approccio sistemico che coinvolge tutti i livelli dell’organizzazione. In questo, la leadership aziendale gioca un ruolo chiave nella promozione di una cultura basata su sostenibilità e benessere. Questo impegno si riflette nelle pratiche quotidiane e nelle attività di formazione, creando un ambiente di lavoro mirato alla crescita sostenibile. Per accrescere il proprio impegno per la creazione di un’economia sempre più inclusiva, sostenibile e responsabile, Teva Italia ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, l’iniziativa volontaria per lo sviluppo, l’implementazione e la divulgazione di pratiche commerciali responsabili, ispirate all’Agenda 2030. Il Global Compact delle Nazioni Unite invita le aziende di tutto il mondo ad allineare le proprie operazioni e strategie agli obiettivi globali di sviluppo sostenibile (SDGs) indicati nell’Agenda 2030. Tra i 17 obiettivi, l’impegno di Teva Italia è rivolto principalmente all’obiettivo “Salute e benessere” e al raggiungimento dell’obiettivo “Parità di genere”.

Quali sono le prossime sfide che, in ambito di benessere del dipendente e dei caregiver, avete in programma di portare avanti come azienda?

Una delle principali sfide future è la strutturazione di un solido piano di supporto ai neogenitori per facilitare le richieste di congedo di paternità e maternità. Questo include l’offerta di un programma che semplifichi anche il ritorno al lavoro, garantendo un passaggio più agevole possibile. Un’altra sfida riguarda la promozione e il rafforzamento di politiche di conciliazione tra vita lavorativa e privata. Il lavoro flessibile, incluso l’hybrid working, è una componente essenziale di questa strategia. L’inclusione e la parità di genere rimangono poi una priorità chiave: ci saranno nuovi investimenti nella formazione e nella sensibilizzazione dei dipendenti su queste tematiche, verranno organizzati programmi educativi e workshop per aumentare la consapevolezza e promuovere comportamenti inclusivi. Infine, saranno sviluppate e integrate le politiche a vantaggio dei caregiver, offrendo risorse e supporto a chi si prende cura di familiari malati.

Autore

  • Attualmente Responsabile del Dipartimento di Comunicazione e Marketing per Teva Italia, azienda farmaceutica leader nel mercato, Giordana Cortinovis ha maturato quasi 20 anni di esperienza in ambito marketing e commerciale nel mondo del Largo Consumo e del Pharma. Le sue competenze spaziano dalla strategia di brand e commerciale, allo sviluppo di piani di comunicazione omnichannel, fino al lancio di nuovi prodotti. Si distingue per un forte orientamento ai risultati, e per la capacità di guidare e motivare team multifunzionali ed internazionali. Crede fortemente nella leadership inclusiva ed è promotrice della parità di genere.

  • Laureata in Filosofia, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Teoria e storia della storiografia filosofica. Dopo un master in Editoria e comunicazione, si è specializzata alla Sda Bocconi in un Percorso manager per il no profit. Per la Fondazione Marco Vigorelli coordina le attività di ricerca e formazione. Professional Certified Coach (PCC-ICF International), si occupa di attività di Corporate, Business e Life coaching. Tra le sue certificazioni, quelle di Assessor, Practitioner ed Educator di Intelligenza emotiva (Six Seconds).